Musica

Magia Olandese: l'Italia sogna con i The Gathering

Magia Olandese: l'Italia sogna con i The Gathering

L'autunno e' proprio arrivato: e' la prima sensazione guardando fuori dalla finestra in questa giornata di settembre.
Quale modo migliore di passare un'uggiosa serata se non quello di uno strepitoso concerto?

Ebbene sì, i The Gathering hanno dato ancora una volta prova di classe infinita e incredibili emozioni; freschi del nuovo album "Home" (uscito a maggio), i cinque olandesi capitanati dalla bella e brava Anneke salgono sul palco del Live Club con quella disinvoltura che solo i "grandi" possiedono; semplici, diretti, ineccepibili, attaccano subito con una doppietta tratta da Home ovvero "Shortest Day" e "In Between"; i suoni non sono il massimo la chitarra e' un po' troppo alta sul resto e la delicata voce di Anneke ne risente un filo, ma bastano pochi accorgimenti
da parte dei fonici per far tornare tutto alla normalita'.

The Gathering"Liberty Bell" arriva subito a dettare legge, ormai un pezzo straconosciuto da tutto il pubblico; la band e' carica al massimo in particolare i fratelli Rutten (chitarra e
batteria e membri fondatori della band) sono autori di una prova maiuscola per tutta la serata.
A sorpresa la prima "chicca" della serata viene pescata da quel capolavoro che risponde al nome di "Mandylion", la superba "In Motion n 1"; il pubblico esplode (compreso il sottoscritto..) in un'ovazione da stadio e i ragazzi sul palco rispondono con una versione del classico da brividi.

Appena il tempo di riprendere fiato e sotto con un'altra manciata di classici: "Monsters", "Saturnine" la dolcissima "Even The Spirits Are Afraid", la strepitosa (tratta dal nuovo "Home") "Waking Hour" e una terremotante versione di
"Travel" chiudono il set regolare dello show.
Sotto coi bis: arriva quasi in punta di pidei "Home", title track del nuovo album con Anneke sugli scudi e senza poter riprendere fiato, come un macigno si abbatte sulle nostre teste il muro sonoro di un altro classico del passato,
"Eleanor" (sempre tratta da Mandylion"), scatena ancora di piu' un pubblico ormai catturato dal quintetto olandese.

The GatheringUn'altra breve uscita di scena e siamo veramente ai saluti finali che rispondono al nome di "Strange Machines", l'apice assoluto della carriera della band. Una canzone che ha fatto storia per qualunque band gothic/metal negli anni '90. Potenza, melodia, voce angelica un must che da troppo tempo mancava in scaletta. Quando dopo due ore le luci si riaccendono le quasi 400 anime del Live Club escono stremati, felici, soddisfatti di aver vissuto, assaporato un altro grandissimo show, di una grandissima band che, ne sono sicuro, durerà a lungo nel tempo.
Lunga vita ai The Gahering!

SET LIST:

1 INTRO
2 SHORTEST DAY
2 IN BETWEEN
3 LIBERTY BELL
4 PROBABLY BUILT IN THE FIFTIES
5 A NOISE SEVERE
6 IN MOTION N 1
7 SATURNINE
8 MONSTERS
9 A LIFE ALL MINE
10 BOX
11 WAKING HOUR
12 BROKEN GLASS
13 EVEN THE SPIRITS ARE AFRAID
14 TRAVEL
15 HOME
16 ELEANOR
17 STRANGE MACHINES

The Gathering
14 SETTEMBRE 2006
Trezzo Sull'Adda - Mi - LIVE CLUB